VERDUROPOLIS

Il progetto di Educazione Alimentare
che punta ad avvicinare i bambini alle tanto odiate verdure
Il progetto di educazione alimentare
VERDUROPOLIS è un progetto dedicato ai bambini in età scolare, modulato a seconda dell’età, nato con l’intento di migliorare la loro conoscenza sull’educazione alimentare, intesa come educazione al benessere e alla consapevolezza.
Grazie all’intervento di esperti che hanno negli anni ricevuto un’educazione specifica in tema di nutrizione e che sono tutt’oggi attivi nel campo delle discipline motorie, VERDUROPOLIS non si sofferma sul semplice trasferimento di informazioni nozionistiche riguardanti gli aspetti dietologici e normativi già conosciuti. Il vero obiettivo del progetto è modificare gradualmente e consapevolmente gli atteggiamenti e i comportamenti dei bambini nei confronti del cibo, a partire da un cambiamento di atteggiamento nei confronti della mensa scolastica.
Perchè nasce VERDUROPOLIS

In un contesto ormai dominato dall’assillo del tempo e dalle continue sollecitazioni pubblicitarie che indirizzano le famiglie a consumi di massa indiscriminati, si avverte sempre più il bisogno di recuperare quella serenità ed equilibrio passato, il bisogno di ricavarsi degli spazi, in cui coltivare un ideale di esistenza salutare.

L’eccessiva e cattiva alimentazione, associata al mancato controllo delle abitudini alimentari, il consumo elevato di snack fuori pasto e la ridotta attività fisica sono solo alcune delle tendenze che hanno spinto il team di BrainEat a dare vita a VERDUROPOLIS. Quelle stesse tendenze che non possono fare altro che condurre a gravi conseguenze, quali obesità infantile, eccessiva magrezza, diabete precoce e ipertensione sono solo alcune delle possibili problematiche.

Il metodo adottato
Attraverso tecniche di animazione e di gioco che verranno incentrate su una storia ambientata nel regno di Verduropolis, si punta a creare nel bambino una vera e propria relazione affettiva con le verdure, nella maggior parte dei casi non particolarmente sviluppata durante l’infanzia. É in questo regno che vivono felici tante verdure, amiche di tutti i bambini, di tutte le età.
Le verdure, attraverso l’antropomorfismo, vengono trasformate in personaggi con un nome, un carattere e un temperamento legati insieme da un racconto. Mediante tecniche di analisi sensoriali, l’approccio diretto con le verdure attraverso i sensi (vista, udito e tatto) consente ai più piccoli di avvicinarsi all’alimento, approfondendo la loro conoscenza.
Per bambini di tutte le età

Il progetto è modulato in base all’età dei bambini:

  • 5/7 anni: Racconto della storia del regno di Verduropolis, con sovrano Re Mais e le sue figlie, le principesse Verzina e Verzetta ed i loro amici;
  • 7/9 anni: Creazione di un thriller «Chi ha passato il Pomodorino?» I bambini dovranno scoprire il colpevole attraverso l’interrogatorio alle altre verdure del regno di Verduropolis;
  • da 10 anni in su: Si lavorerà parallelamente alle lezioni di scienze sull’apparato digerente. Si utilizzeranno schede che tratteranno i principi nutritivi degli alimenti. Il tutto affiancato ad attività prettamente ludiche preposte a trasmettere in modo più divertente gli argomenti trattati anche loro conosceranno il regno di Verduropolis.

Come è organizzato il progetto
Nella prima fase del progetto ci si concentra su un’analisi condivisa della situazione della classe e delle conoscenze attuali dei bambini. Ad un primo incontro di presentazione del progetto con gli insegnanti coinvolti, seguirà poi un’indagine di rilevamento delle abitudini alimentari prevalenti, attraverso la compilazione di un questionario a risposte chiuse.

E il percorso in classe? I 12 incontri previsti, della durata di un’ora ciascuno, verranno strutturati con un’iniziale presentazione della giornata, in cui i bambini si siederanno in cerchio per ascoltare la storia della verdura del giorno per poi poterla vedere e toccare con mano. È fondamentale infatti per i bambini poter dare una forma, un odore e un peso a cibi con cui difficilmente hanno preso confidenza nella vita quotidiana passata. Al termine verrà proposto un gioco – uno per ogni verdura proposta – e a seguire verranno distribuite le schede in cui disegnare e colorare.

Nell’incontro conclusivo si procederà alla condivisione dei risultati e alla valutazione del percorso con i bambini e gli insegnanti. Ogni alunno dovrà portare l’ortaggio al quale si è legato di più durante il percorso, al fine di creare un’unione rafforzativa tra i compagni di classe e con un cibo che, fino a quel momento, poteva essere percepito come uno dei non favoriti. Questo incontro è chiamato “DiscoPentola”.